L’Eremo, la casa rustica che ospitò il poeta e romanziere Gabriele d’Annunzio, si trova nel “Quarto di sotto”, in contrada Portelle, sulla nazionale Adriatica, al Km 481, a 2 km dall’abitato di Marina di San Vito, verso Fossacesia.
Il soggiorno di D’Annunzio nell’Eremo delle Portelle, sul verde promontorio degli aranci e delle ginestre, coincise con la vicenda d’amore del poeta con Barbara Leoni, nel 1889.
Il rifugio sanvitese, che conobbe anche una proficua attività creativa alimentata dalla stessa Leoni fu procurato agli amanti da Francesco Paolo Michetti, che l’affittò per l’intera estate dal proprietario del famoso trabocco Turchino, Luigi Di Cinzio; ma Gabriele e Barbarella vi soggiornarono dal 23 luglio al 22 settembre 1889. Con l’approssimarsi dell’autunno la coppia tornò definitivamente a Roma, dove il loro amore si spegnerà fra l’assedio dei molti creditori e il progressivo naufragio di quell’ambiente che il poeta aveva raffigurato nelle sue cronache giornalistiche e nel Piacere.
Poco più avanti invece si trova il Promontorio, uno dei luoghi più affascinanti che si possano visitare a San Vito.
Complice anche la posizione a strapiombo sul mare e la natura incontaminata che caratterizza tutta la zona, lo spettatore potrà sentirsi trasportato in un’epoca lontana.
Il paesaggio, la gente, il mare, il clima dei luoghi esaltarono il vate, che li immortalò nelle pagine del Trionfo della morte e li ricordò sempre con sincera nostalgia e rimpianto in altri scritti e in molte lettere a Barbarella e agli amici.