I belvedere sono forse gli unici luoghi dove è possibile trovare lo spazio, il vuoto necessari per il nostro corpo, la nostra mente, il nostro cuore, da allineare e orientare con l’occhio verso personali e creative prospettive, aperte sulla complessità e insieme sulla semplicità del mondo. Intorno a San Vito ci sono tanti belvedere, aperti a tutti: non ci sono semafori, non ci sono passaggi pedonali obbligati, non si fanno file, non si prendono biglietti, non ci sono cartellini da timbrare: il tempo rallenta la sua corsa. Al paese potrete godere della vista del Belvedere Marconi (chiamato il Colle dai locali) e del Belvedere Mare e Monti, che, come suggerisce anche il nome del secondo, offre una vista a 360° dagli Appennini fino a Vasto. Scendendo alla marina invece non potrete non sostare almeno qualche minuto sul Promontorio Dannunziano, luogo simbolo del soggiorno del poeta e infine a Sant’Apollinare si trova il Belvedere Mario Lanci che si affaccia sul Fiume Moro, storicamente riconosciuto come segno fisico della Linea Gustav.